Riduzione del rischio di infortunio
Esistono molteplici fattori interconnessi tra di loro che determinano il rischio di infortunio. La ricerca ha individuato sia fattori psicologici che hanno un effetto predisponente rispetto all’infortunio o ad una recidiva, ovvero ne aumentano il rischio, sia fattori psicologici che hanno invece un effetto preventivo, ovvero riducono il rischio
Per ciascun atleta di qualsiasi livello ed età è molto importante conoscere e ridurre i primi fattori, quanto lavorare e ottimizzare i secondi. E’ possibile fare una valutazione di entrambi questi fattori e sviluppare dei programmi di mental training specificiper quest’obiettivo, considerando la loro ampia efficacia anche sull’ aumento della qualità della propria performance
Gli obiettivi del lavoro
- conoscere e potenziare i fattori psicologici che hanno un effetto effetto preventivo rispetto all’infortunio, ovvero riducono il rischio
- ottimizzare abilità mentali che oltre a migliorare la performance, agiscono come prevenzione alla possibilità di infortunio
- conoscere e depotenziare i fattori psicologici che hanno un effetto predisponente rispetto all’infortunio o ad una recidiva, ovvero ne aumentano il rischio
- gestire la paura dell’infortunio pur non avendolo vissuto direttamente e/o pur avendo una buona condizione fisica
Come funziona il servizio
La seduta di consulenza può essere effettuata in presenza in uno degli studi in cui ricevo oppure online (via Skype o WhatsApp). La durata di una seduta è di circa 50 minuti. La frequenza delle sedute è legata agli obiettivi del percorso valutati confrontandoci insieme.
Le tecniche e le strategie evidence-based (la cui efficacia è basata cioè sull’evidenza scientifica) utilizzate differiscono sulla base del progetto di lavoro, che è personalizzato ed unico per ciascun atleta.
E’ possibile fissare una seduta contattandomi telefonicamente o tramite mail.
Nel caso di minore, è necessario che a contattarmi siano i genitori.