L’infortunio fa parte del mondo dello sport e rappresenta un momento critico per l’atleta che lo vive, ma anche -più in generale- per l’intero Sistema sportivo. Le sue conseguenze possono essere sia nel breve che nel lungo termine perché essere coinvolta non è solo la performance. La gestione di un infortunio e quella dei periodi di inattività̀ ad esso dovuti sono, infatti, decisivi per lo sviluppo della carriera dell’atleta e in generale per il suo benessere psico-fisico.

L’approccio scientifico attualmente adottato nello studio dell’infortunio sportivo parte dal modello bio-psico-sociale: l’infortunio è un evento di natura multifattoriale e richiede un approccio comprensivo sia degli aspetti fisici sia di quelli psicologici. Emozioni e cognizioni influenzano infatti l’intero processo: dalla riduzione del rischio di infortunio alla possibilità di avere un ritorno allo sport sicuro ed efficace.

Per l’atleta impegnato nella gestione dell’infortunio, dalla fase acuta fino al ritorno allo sport, ma anche per l’atleta interessato a lavorare dal punto di vista mentale per ridurre il rischio di infortunio o recidive. Per il professionista (medico, fisioterapista, preparatore fisico, allenatore, psicologo) che vuole potenziare le proprie conoscenze e competenze rispetto alla dimensione psicologica dell’infortunio.